domenica 10 febbraio 2008

sabato 9 febbraio 2008

La politica fa schifo ! Questa politica schifo !


Chi tra noi, qualunquisti come siamo, non nutre o ha nutrito almeno una volta questa convinzione.

Chi tra noi non è mai stato tradito nelle attese, nelle speranze dalla politica, dai politici, dagli Italiani stessi.

I compromessi, i clientelismi, le menzogne, gli scandali, gli sprechi, le ruberie.... le impunità, le collusioni, il lassismo, le connivenze... Chi tra questi politici non ci ha tradito? Chi tra il popolo Italiano non ci ha deluso?

E allora lo sconforto, l'abbandono dei sogni, della speranza... la rinuncia a crescere, a divenire adulti... la paura che ci attanaglia sul futuro, sulle nostre effettive capacità, della mafia, del terrorismo.

Non c'è speranza in questo mondo, non c'è futuro se non in noi stessi, godiamoci il presente alla giornata... deleghiamo, non pensiamo, rinunciamo.... altrimenti che vorreste fare? mettere una bomba... illudendoci che il fuoco purifichi questo mondo, eliminando in un botto le avversità e la concorrenza salvo poi renderci conto come gli eliminati non sono diversi da noi stessi.

Cosa ci salva? striscia la notizia? due risate e qualche tetta scoperta? Certo ci possono distrarre... così come lo fa il grande fratello o il gioco dei pacchi... ci possono regalare qualche illusione mascherata da speranza ma il sollievo è vano.

LEGGI LA SECONDA PARTE


sabato 2 febbraio 2008

SIAMO ADULTI ?


Proverò a dare un senso a questo mio nuovo blog, a questo mio nuovo modo di postare cercando di spiegare qualche perché.

E' da un po di tempo che sto cercando di dare un senso a questo mio malessere... un malessere profondo che ho fin da bambino, da adolescente e che mi ha seguito sino a pochissimi anni fa, quando alcuni eventi, alcuni gioiosi, altri "traumatici" ed una certa maturità mi hanno regalato una certa serenità (almeno per molti aspetti della mia vita). Un malessere che comunque ogni tanto mi ri-attanaglia, che adesso so come combattere ma che non sempre riesco a sconfiggere con la velocità che vorrei.

Nella ricerca mi sono imbattuto in alcuni personaggi interessanti, persone che spesso ammiro, a volte approvo, ma quasi sempre sanno regalarmi qualcosa sul quale pensare: due di questi personaggi sono Beppe Grillo e Marco Travaglio.

Ho iniziato a cercare per mio conto, curioso... mi sono imbattuto in notizie in qualche modo "inaspettate" per me che da molto tempo mi sono disinteressato del mondo e della politica, fruendole in modo molto distante attraverso i mass media. Notizie importanti, storiche... notizie che dovrebbero far parte della nostra memoria collettiva... ma che stranamente non ne fanno parte. Notizie tanto utili e vere che spesso vengono taciute e si tende a pensare non vere.
Notizie come l'elenco degli iscritti alla loggia massonica P2, ed il suo "piano di rinascita democratica"... così accertate, così intrecciate con il nostro mondo, ma così ostinatamente taciute da giornali e TG, tanto da far pensare che chi da del piduista ad una persona possa essere un delatore... quando esiste un elenco sequestrato alla loggia con tutti i nomi implicati in quegli anni.

Ancora mancava qualcosa... ancora non riuscivo a dare un senso a tutto questo, alla mia frustrazione, al mio malessere. Iniziavo a comprendere molto di molte cose, dell'uso distorto dell'informazione, dei metodi di delegittimare questo o quel personaggio politico o giornalista. Ma questo mi faceva sentire ancora più male... non vedevo una via d'uscita. In quale mondo stavo dunque lasciando mia figlia?

Finché, ieri sera, mi sono imbattuto in uno spettacolo serale di un comico poco conosciuto: Marco Paolini. Lo conoscevo per un suo spettacolo sulla tragedia del Vajont, anche allora mi aveva colpito ma non capita spesso di sentirlo... l'avevo semplicemente accantonato nella mia memoria.
Ma ieri sera ha detto qualcosa che mi ha cambiato, che ha fatto scattare dentro di me una scintilla... ha detto qualcosa sulla difficoltà che c'è al giorno d'oggi da parte degli italiani di diventare adulti e di ammettere a se stessi questa cosa, non si può rimanere giovani in eterno... quando diventi adulto ti sei giocato le tue occasioni, hai perso la spinta propositiva... non puoi continuare a sfruttare quelli dopo di te come se dopo di te non ci fosse altro, non ci fosse futuro... devi farti da parte e lasciare che i giovani si giochino la loro occasione.

Ecco, a questo punto ho iniziato a capire che la politica non è quella cosa sporca che avevo sempre pensato. L'impegno non è una cosa da evitare... è il nostro modo per costruire un futuro... una speranza.
Ecco quello che gli anni di piombo della mia gioventù mi avevano rubato, ecco quello che l'informazione aveva fatto e ci stava facendo... avevano fabbricato paura, rubandoci la speranza.

Ecco quello che invece deve fare la politica, l'informazione: regalare una speranza... perché le persone non debbano aver paura di divenire adulti.
Dare una speranza nel futuro, la speranza di essere in grado di avere una casa, di poter mantenere dei figli, di crescerli in un mondo accettabile... ed a quel punto avere la possibilità di farsi da parte in modo che i figli possano realizzare le loro speranze e dare il loro contributo alla speranza dei loro figli.

Ho pensato alla gente, quella che conosco.... ai miei coetanei che non fanno figli perché hanno paura di non poter dare loro un futuro... alle nuove e vecchie generazioni che (come ho fatto io a mio tempo) fuggono dalla politica perché ne sono schifati e si accontentano... si accontentano di poter vivere in pace, anche se nella paura che qualcuno questa pace possa togliergliela.

Ho guardato il TG oggi con nuovi occhi ed ho capito.... ho capito cos'è che alimenta il mio malessere... ho capito la paura che ci attanaglia, i dubbi: non c'è la speranza... ci vengono mostrati problemi e non si parla mai delle soluzioni... non ci sono soluzioni e neppure colpevoli... non c'è tempo, devono mostrarci omicidi, stupri... e se siamo fortunati in fondo ci mettono sempre una cazzata, un po di calcio, un po di tette e culi.

E allora io ho pensato di aprire questi miei due blog.
  • uno dedicato alla paura, dedicato alla mafia, agli scandali... alla tecnica dell'informazione e della politica... perché conoscere è importante per capire quello che ci stanno dicendo.
  • uno dedicato alla speranza, perché non possiamo demoralizzarci... pensare che tutto è marcio e non ha senso lottare: ci sono i problemi ma ci sono anche le soluzioni, ci sono ladri corruttori e corrotti, ma ci sono anche persone oneste...

insomma c'è una speranza, basterebbe conoscerla e farla conoscere, e da oggi cercherò sempre di postare contemporaneamente in entrambi gli stessi argomenti: nel primo problemi e scandali, nell'altro una speranza... una proposta, una soluzione possibile e auspicabile, sperando di trovare persone capaci che abbiano la voglia e la capacità di aiutarmi in questo immane mio sogno.

saluti

Daniele

P.S.
ecco un estratto dello spettacolo di paolini, purtroppo si interrompe sul più bello.